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Il Centro di terapia strategica di Arezzo è l’istituto di ricerca, training e psicoterapia fondato nel 1987 da Giorgio Nardone e Paul Watzlawick. E’ anche sede della Scuola di Specializzazione post-laurea per Medici e Psicologi in Psicoterapia Breve Strategica (Brief Strategic Therapy Giorgio Nardone’s Model) riconosciuta ufficialmente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), per il rilascio del titolo di Psicoterapeuta.

Il gruppo di lavoro e di ricercatori che nei primi anni novanta contava circa 10 collaboratori è cresciuto su scala internazionale, i collaboratori ufficiali che portano avanti studi e ricerche per avanzare ulteriormente il modello di intervento e che lo utilizzano fedelmente sotto diretta supervisione mensile del “maestro” Giorgio Nardone, sono oltre 200; operanti in tutti i cinque continenti.

Oltre 40 sono le sedi didattiche e di ricerca sparse in tutto il mondo (Italia, Spagna, Francia, Belgio, Irlanda, Russia, Romania, Mexico, Colombia, Cile, Argentina, Costa Rica, Paraguay, Stati Uniti ecc.) che garantiscono l’insegnamento e l’aggiornamento riguardo al modello.

Belvedere S.p.A. è una società nata nel 1997, il cui capitale sociale è detenuto dal Comune di Peccioli e da circa 900 piccoli azionisti per lo più residenti nello stesso comune di Peccioli, ed è per questo è fortemente radicata sul territorio, al punto che “promuovere lo sviluppo del Comune di Peccioli, del suo territorio e della sua economia” è parte integrante dello Statuto Sociale.

Aperta inizialmente per gestire l’impianto di smaltimento rifiuti (ampliato e bonificato a partire dal 1988) presente sul territorio comunale, con il passare degli anni Belvedere Spa è diventata un punto di riferimento per la progettualità, l’innovazione e lo sviluppo del territorio e costituisce insieme al Comune di Peccioli e la Fondazione Peccioliper il Sistema Peccioli.

Belvedere S.p.A. è una società “Emittente strumenti finanziari diffusi” ai sensi dell’articolo 108 del Regolamento Emittenti della Consob con circa 900 azionisti che partecipano attivamente alla vita dell’azienda e alla suddivisione degli utili.